Croce Rossa Italiana

L’ Associazione della Croce Rossa Italiana, organizzazione di Volontariato, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. La C.R.I. fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per gli altri interventi.

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa è un’organizzazione istituzionalizzata nel 1928 dalla XIII Conferenza Internazionale dell’Aja e coordina numerosi membri: il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa e le Società Nazionali.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha sede a Ginevra, è una organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione alle vittime delle guerre e delle violenze armate; nei conflitti armati il CICR è responsabile delle attività internazionali di soccorso di tutto il Movimento.

La Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa ha sede a Ginevra. Sua attività specifica è quella di agire in qualità di organo permanente di coordinamento tra le Società Nazionali e portare ad esse assistenza, soccorso alle vittime delle catastrofi, organizzando e coordinando l’azione di soccorso a livello internazionale delle Società Nazionali; inoltre si impegna a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove Società Nazionali e a collaborare con il CICR nella diffusione del Diritto Internazionale Unitario. Alla Federazione aderiscono 186 Società Nazionali.

Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa create in origine per soccorrere i soldati feriti o malati affiancando i servizi sanitari delle Forze Armate, le Società nazionali svolgono ora numerose attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra come ausiliarie dei poteri pubblici. In base al principio di Universalità tutte le Società Nazionali hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. Il rapporto tra società nazionali consorelle è paritario e prioritario, pertanto qualsiasi operazione in un paese estero deve necessariamente avere l’accordo della croce rossa o mezzaluna rossa locale.

Una storia lunga 150 anni

24 giugno 1859, durante la battaglia di Solferino …nell’Ospedale e nelle Chiese di Castiglione sono stati depositati, fianco a fianco, uomini di ogni nazione. Francesi, Austriaci,Tedeschi e Slavi, provvisoriamente confusi nel fondo delle cappelle, non hanno la forza di muoversi nello stretto spazio che occupano. Giuramenti, bestemmie che nessuna espressione può rendere. Risuonano sotto le volte dei santuari. Mi diceva qualcuno di questi infelici: “Ci abbandonano, ci lasciano morire miseramente, eppure noi ci siamo battuti bene!”. Malgrado le fatiche che hanno sopportato, malgrado le notti insonni, essi non riposano e, nella loro sventura, implorano il soccorso dei medici e si rotolano disperati nelle convulsioni che termineranno con il tetano e la morte…

da”Un souvenir de Solferino” di Henry Dunant, 1859

15 giugno 1864: il primo “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra” si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell’Associazione Medica Italiana, due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Il Presidente, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra.

22 agosto 1864: l’Italia sottoscrive la Convenzione di Ginevra.

11 dicembre 1864: si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.

20 giugno 1866: l’Italia dichiara guerra all’Austria e le prime quattro “squadriglie” di volontari partono alla volta di Custoza.

Da allora la C.R.I. è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l’Italia, sino alla II guerra mondiale. Ma l’impegno non si limita alle situazioni di guerra: negli ultimi 150 anni l’Associazione si occupa della lotta alla tubercolosi e alla malaria, crea stazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna, interviene in occasione dell’alluvione del Polesine nel 1951, per la frana di Sarno nel 1998.

I 7 principi fondamentali

Garanzia e Guida delle nostre azioni sono i Sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono la nostra etica. Nonostante siano sempre stati nello spirito degli appartenenti del Movimento furono formalizzati solo nel 1965, durante la ventesima Conferenza Internazionale della Croce Rossa. Questi furono elevati allo stato di garanti delle azioni della Croce Rossa e di ogni suo singolo volontaio, e ad oggi rappresentano uno dei tanti simboli della CRI.

UMANITÀ

Nata dalla preoccupazione di recare soccorso senza alcuna discriminazione ai feriti nei campi di battaglia, la Croce Rossa, sotto il suo aspetto internazionale e nazionale, si sforza di prevenire e di alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Essa tende a proteggere la vita e la salute e a far rispettare la persona umana, favorisce la comprensione reciproca, l’amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli.

IMPARZIALITÀ

La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti.

NEUTRALITÀ

Al fine di conservare la fiducia di tutti, si astiene dal prendere parte alle ostilità e, in ogni tempo, alle controversie di ordine politico, razziale, religioso e filosofico.

INDIPENDENZA

La Croce Rossa è indipendente. Le Società nazionali, ausiliarie dei poteri pubblici nelle loro attività umanitarie e sottomesse alle leggi che reggono i loro rispettivi paesi, devono però conservare un’autonomia che permetta di agire sempre secondo i principi della Croce Rossa.

VOLONTARIETÀ

La Croce Rossa è un’istituzione di soccorso volontaria e disinteressata.

UNITÀ

In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Società di Croce Rossa. Deve essere aperta a tutti ed estendere la sua azione umanitaria a tutto il territorio.

UNIVERSALITÀ

La Croce Rossa è un’istituzione universale in seno alla quale tutte le Società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente.

Componenti Ausiliarie FFAA

Infermiere Volontarie

La storia del Corpo delle Infermiere Volontarie C.R.I. si snoda nell’arco di un secolo, dal 1908 fino ai giorni nostri, attraversando due conflitti mondiali e registrando il contributo della propria opera costante ed efficiente in occasione delle varie emergenze e calamità che hanno colpito la popolazione.

Le ” Crocerossine ”, Corpo Ausilario delle Forze Armate, oltre ad assicurare assistenza infermieristica e socio sanitaria in situazioni di conflitti armati assolvono i propri compiti in strutture C.R.I. e partecipano a missioni umanitarie in Italia e all’ estero: eventi come terremoti, alluvioni, interventi a favore della protezione civile vedono il loro contributo, pertanto, a seguito di aggiornamenti continui, svolgono attività di assistenza, addestramento e di emergenza.

Presenti su tutto il territorio quotidianamente prestano servizio :

  • Negli ospedali civili e militari;
  • Nell’ambulatorio C.R.I. e in alcuni comuni dove viene richiesta la loro presenza;
  • Nella divulgazione e formazione dell’Educazione Sanitaria, Primo Soccorso, Diritto Umanitario Internazionale a favore della Popolazione e del Personale delle Forze Armate.
Corpo militare

Cos’è il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ?

La Croce Rossa Italiana, in virtù delle convenzioni internazionali ed in forza delle leggi nazionali dispone, per l’assolvimento dei compiti di emergenza del tempo di pace e di guerra, di un Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate.
E’ composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori.
Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR.
Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti preso ogni Comitato Regionale, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale (NAAPro) a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali. (fonte www.cri.it)

Cos’è il NAAPro ?

I Nuclei Arruolamenti ed Attività Promozionali chiamati anche NAAPro hanno il compito di svolgere una capillare azione promozionale diretta a far conoscere il Corpo e le sue finalità umanitarie anche al fine di incrementare gli arruolamenti, di curare l’istruttoria preliminare delle domande di arruolamento da trasmettere al competente Centro di Mobilitazione, di costituire un punto d’incontro e di coesione tra il personale militare CRI e di svolgere, su incarico del Centro di Mobilitazione, attività addestrativa ed operativa nel quadro delle direttive del Vertice del Corpo.

Tali Nuclei, che costituiscono le unità di base del Corpo Militare, operano con il concorso di militari CRI in congedo e sono coordinati da un Responsabile, nominato dall’Ispettore Nazionale su proposta del Comandante del centro, con incarico biennale rinnovabile. Per la capillarità della distribuzione su tutto il territorio nazionale, i NAAPro rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo generale della Componente.

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